Editoriale a cura di Alberto Tealdi

Il periodo d’imposta 2025 si è aperto, con significative novità in ambito fiscale e non solo, introdotte dal DLgs. 192/2024 e dalla Legge di Bilancio 2025 delle quali è stata fatta un’ampia carrellata nel numero scorso. Tra le principali modifiche, spicca la revisione dell’Irpef e dell’Ires, con nuove disposizioni sui redditi agrari, sul reddito d’impresa e di lavoro autonomo. Le imprese dovranno inoltre adeguarsi ai nuovi obblighi di tracciabilità delle spese di trasferta e rappresentanza, pena la mancata deducibilità di tali costi. Un’altra misura di rilievo è la proroga della “super deduzione” per le nuove assunzioni, che incentiva la crescita occupazionale fino al 2027, premiando le aziende che incrementano la forza lavoro stabile. Queste riforme, sebbene impongano un maggiore onere amministrativo, offrono opportunità fiscali strategiche per chi saprà coglierle con una gestione attenta e pianificata e verranno man mano approfondite nei nostri notiziari.