L’apicoltore è imprenditore agricolo e dichiara reddito di allevamento

Ago 26, 2024 | Articoli

La presenza delle api (degli alveari) nella tabella dei capi allevabili di cui al D.M. 15.03.2019, fa sì che l’attività di
apicoltura, se rispettate le previsioni dell’art. 32 del Tuir, sia pienamente ricompresa nel reddito agrario.
L’apicoltura con i suoi prodotti derivanti rappresenta un settore diffuso su tutto il territorio italiano, capace di attrarre tanto hobbisti quanto veri e propri imprenditori. L’esercizio dell’attività è disciplinato in Italia dalla L. 313/2004 la quale definisce all’art. 2 la “conduzione zootecnica delle api” quale attività agricola ai sensi dell’art. 2135 c.c. Si tratta pertanto a pieno titolo di allevamento e i prodotti ottenuti dall’esercizio dell’apicoltura sono a loro volta considerati civilisticamente prodotti agricoli, ai sensi dell’art. 2, c. 2.

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